Carissimi soci ed amici del nostro Club,
ho assunto l’incarico della Presidenza cosciente della grande responsabilità che lo stesso comporta e con l’intenzione di mettere a servizio del Club gli oltre trent’anni di appartenenza al sodalizio Rotariano.
Ognuno di noi ha una propria visione dell’essere Rotariano e del servire Rotariano.
Io interpreto il Rotary Club come il luogo in cui il bagaglio di esperienze dei soci, acquisite nei più diversi ambiti professionali ed arricchito nel tempo con impegno, costanza e fatica, può contribuire al patrimonio collettivo di conoscenze e competenze ed alla costruzione di una società più coesa, pacifica e giusta.
Il nostro contributo, per quanto modesto rispetto alla complessità ed alla varietà delle problematiche umane, spesso tragiche, non deve essere sottovalutato.
Ricordo la storia esemplificativa del bambino che cerca di salvare le stelle marine arenate sulla spiaggia dopo la bassa marea ributtandole in mare. Non le salverà tutte ma per quelle che raggiungerà il suo intervento sarà importante. Anche un piccolo gesto può fare la differenza.
“Il senso della vita è nel bene che riesco a farvi entrare” dice il principe Nechljudov, protagonista del romanzo Resurrezione di Lev Tolstoj.
In conclusione vi invito a fare questo viaggio insieme; nel farlo dall’incontro, dal confronto, dalla condivisione, dal pensiero e dall’azione ne usciremo migliori e se anche in una sola occasione riusciremo a “creare speranza”, come recita il motto del nostro Governatore Internazionale, avremo speso bene il nostro tempo.
Buon Rotary a tutti.
Fabrizio Ruffino